L’Associazione Women Of Change Italia si impegna attivamente nella promozione delle pari opportunità e nella tutela della genitorialità. L’associazione offre il suo sostegno all’iniziativa “LA MATERNITÀ (NON) È UN’IMPRESA” promossa dal Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. La Ministra Eugenia Maria Roccella, che è la promotrice di questa iniziativa, mette in evidenza l’importanza di un approccio condiviso per affrontare le sfide della crisi demografica e del declino demografico.
Women Of Change Italia aderisce all’appello e rinnova il suo impegno a favore delle aziende, sottolineando l’importanza di promuovere una cultura organizzativa basata su principi come parità, diversità e inclusione.
Anita Falcetta, Presidente dell’Associazione e consulente aziendale con certificazione per la parità di genere secondo il normativo UNI/PdR 125: 2022, sottolinea quanto sia cruciale garantire la maternità e i diritti delle donne per favorire il benessere economico, la crescita del PIL e il successo delle imprese.
L’evento si è svolto presso il Tempio di Adriano a Roma ed è stato aperto dai saluti del presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Durante l’evento, hanno preso la parola la Ministra Roccella, la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, Sabrina Prati, direttrice centrale dell’Istat, Luca Pesenti, professore associato di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, e Laura Menicucci, capo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. La moderazione dell’evento è stata curata da Giancarlo Loquenzi, giornalista di ‘Rai Radio Uno’.
Il Codice, proposto come strumento complementare alla Certificazione di Parità di Genere per le aziende, mira a sostenere l’empowerment delle donne nel contesto lavorativo. Le aziende sono invitate a considerare tre aspetti principali:
- Agevolare il ritorno delle donne dalla maternità, offrendo supporto tramite coaching e accompagnamento.
- Promuovere la salute, inclusi eventuali screening relativi alla fertilità.
- Favorire un adeguato bilancio tra lavoro e vita (work-life balance), basando la valutazione delle prestazioni non solo sulla presenza fisica in ufficio, ma anche sul raggiungimento degli obiettivi e l’adozione di soluzioni di flessibilità.
La Ministra Roccella sottolinea che questa alleanza è volontaria e non entra in competizione con la certificazione di parità di genere. L’obiettivo è cambiare la cultura aziendale legata alla genitorialità e all’accoglienza delle mamme, contribuendo a costruire un futuro migliore.
La collaborazione tra istituzioni e imprese, come testimoniato dalla partecipazione di UNIONCAMERE, rappresenta una leva strategica fondamentale per affrontare le sfide legate alle pari opportunità e per tutelare la maternità e la genitorialità, contribuendo a far fronte alla crisi demografica.
L’evento si conclude con un messaggio video della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che sottolinea l’importanza di condividere best practice per migliorare la produttività e promuovere il benessere delle persone, sostenendo così la maternità. Un’azienda che tiene in considerazione le esigenze delle mamme e dei bambini può essere fondamentale per costruire un futuro migliore.