Se stai pensando di metterti in proprio e conosci bene la lingua inglese, considera l’opzione di aprire una scuola di inglese. Si tratta infatti di un mercato molto vivace, ma ancora non saturo a causa della crescente richiesta (un trend che dura da anni!) di lezioni di inglese per bambini e ragazzi.
Questa richiesta va in un certo senso in controtendenza rispetto alla crisi: maggiori sono i problemi di occupabilità, più impellente è il bisogno delle persone di curare il proprio CV e perfezionare l’inglese…del resto, sul versante bambini, peggiori sono le prospettive a lungo termine, più motivati sono i genitori ad offrire ai propri figli una educazione linguistica precoce e approfondita.
Inoltre, gli ultimi due anni hanno visto l’impennata nelle richieste dei corsi di inglese online, che hanno arricchito il mercato di una altra valida opzione che permette al singolo docente di proporsi anche a studenti geograficamente assai lontane.
Quindi, a fronte di una situazione generale non rosea, il settore dell’insegnamento delle lingue può ancora offrire delle soddisfazioni economiche, soprattutto perché imprendere in questo settore può essere alla portata di tutti – ci sono molte possibilità, alcune decisamente costose ma altre budget.
In questo articolo cercheremo di dare dei suggerimenti pratici a chi sta pensando di mettersi in proprio, aprendo la propria scuola di inglese.
Aprire una scuola di inglese per adulti o bambini?
Questa è una domanda che sembra oziosa in principio, perché è ovvio che chi sa l’inglese può insegnarlo tanto ai bambini quanto agli adulti. Tuttavia, la specializzazione può pagare molto, se si pensa che il metodo di insegnamento ai bambini e agli adulti cambia drasticamente, cosi come i materiali didattici e i requisiti per lo spazio dove tenere i corsi.
Se non hai molta esperienza, ad esempio, il miglior consiglio che io ti possa dare è: prima di aprire una scuola di lingue devi investire in formazione metodologica (stiamo dando per scontato che tu l’inglese lo conosca bene, quindi non ti servirà un corso di lingue).
I corsi di formazione per docenti di inglese veramente validi sono focalizzati sulla metodologia per insegnare agli adulti OPPURE sulla metodologia per insegnare inglese ai bambini. Quindi, se devi cominciare e non puoi permetterti una formazione estensiva, specializzati e fai un buon corso metodologico dedicato ad un target specifico.
Diffida dei corsi metodologici generici, nei quali non sia specificato se il metodo insegnato è per adulti, ragazzi o bambini, o che comprimono in poche ore formative tutte le fasce di età.
Come scegliere se preferisci dedicati ad una scuola di inglese per adulti oppure ad una scuola di inglese per bambini?
Ovviamente, il primo e più importante indicatore, soprattutto se insegni in prima persona, è la tua preferenza: con chi ti senti a tuo agio maggiormente?
In secondo luogo, guardati intorno e cerca di capire quale sia il segmento di mercato piu’ facile da raggiungere per te (ne parliamo nel prossimo paragrafo) e quello che ti sembra che possa essere piuì promettente anche sul lungo periodo (quindi prendi in considerazione il tessuto demografico nel quale sei immerso, ad esempio)
Scelte di marketing legate all’apertura di una scuola di lingue
Se non hai un grande budget a disposizione, probabilmente devi cercare di essere realista e fare con quello che hai. Vediamo alcune situazioni tipo per entrare nel concreto.
“Viviana vuole aprire una scuola di lingue. Ha ricevuto in eredità un piccolo appartamento al pianterreno di una grande città, nel quale non andrà ad abitare perché ha già casa altrove. Non ha a disposizione molti soldi per arredare l’appartamento e per fare pubblicità, al momento è disoccupata e vede in questa occasione la possibilità di crearsi un lavoro tutto suo. Per cominciare insegnerebbe lei stessa, ma visto che l’appartamento ha due camere spera di potere presto contattare altri insegnanti per fare anche corsi in contemporanea e raddoppiare il business”
Avendo un luogo fisico, che deve necessariamente usare (e non può cambiare), la prima domanda che Viviana dovrebbe farsi è: in questo particolare quartiere chi potrebbe essere interessato a frequentare una scuola di lingue? Se si tratta di un quartiere nel quale abitano molte famiglie e magari nel quale mancano servizi, sicuramente la scelta sarebbe quella di specializzarsi nell’inglese per bambini e ragazzi. Viviana dovrebbe accertarsi che ci sia una scuola nelle vicinanze, perché probabilmente i bambini e ragazzi verrebbero direttamente da scuola: in questo caso si dovrebbe accertare che ci siano mezzi che collegano facilmente il suo posto alla scuola. La forma pubblicitaria più immediata e economica è il volantinaggio davanti a scuola, le locandine nei bar frequentati dalle mamme e gli altri luoghi di aggregazione nelle vicinanze, con cui Viviana potrebbe stringere accordi di visibilità.
“Marco è stufo della sua vita in azienda: conosce molto bene l’inglese e pensa che potrebbe avere una nuova chance da libero-professionista insegnando la lingua a persone del suo settore, che hanno ancora una competenza linguistica medio bassa. Lui ha all’attivo la conoscenza del Business e dell’inglese, quindi è naturale per lui lavorare con il Business English e l’inglese settoriale.
Marco insegnerà in prima persona Business English, avvalendosi delle sue competenze trasversali. Non pensa di avere bisogno di una sede fisica, perché i corsi aziendali si fanno negli uffici, o eventualmente online. Quindi non spenderà per una sede grande o centrale, bensì in comunicazione, dovendo avere da subito una immagine altamente professionale. Dovrà avere un sito ben visibile, e magari un blog nel quale rispondere ai quesiti linguistici di chi lavora in azienda (come impostare una mail , come scrivere una lettera commerciale, glossario delle abbreviazioni…), perché tramite la autorevolezza in una nicchia specifica può arrivare ai clienti Business.
Questi due esempi possono essere utili per chi si sta apprestando a mettersi in proprio: bisogna sempre pensare ai propri punti di forza e capire come si possono usare nell’ambito della nicchia di riferimento, diventando autorevoli per la categoria di persone che potranno un domani essere i nostri clienti.
Formazione iniziale per diventare insegnanti professionali di inglese
Non esiste una formazione a 360 gradi che possa coprire tutti gli aspetti insiti nell’insegnamento, ma ci sono dei corsi molto completi ed autorevoli che possono aiutarvi molto nell’entrare in questo mondo ed orientarci. Per chi insegna inglese agli adulti consigliamo forse il più famoso dei certificati (CELTA, costo orientativo 2000 Euro), mentre chi vuole insegnare ai bambini può fare una formazione omnicomprensiva da Open Minds, che copre la formazione ad insegnanti di inglese per la di età dai 3 ai 12 anni (costo 1250 Euro).
Business Plan di una scuola di inglese
Imparare a pianificare è una competenza fondamentale: dovete avere davanti ai vostri occhi un ciclo di sostenibilità delle spese e di crescita che permetta di pareggiare gli investimenti iniziali e sviluppare il vostro business negli anni.
Non è necessario avere dei programmi specifici, basta saper usare Excel ed essere concreti.
Focalizzate le spese: se avrete una sede segnatevi eventuali spese per ristrutturare e arredare (che vanno in ammortamento), le utenze, le spese condominiali, mettete a budget una cifra annuale di manutenzione.
Se avrete del personale, fatevi fare preventivamente i calcoli da un ufficio paghe per capire l’ammontare lordo degli stipendi.
Segnate le spese dei consulenti: commercialista, esperto del lavoro, esperto della sicurezza.
Immaginate su quale budget potete contare per la pubblicità e indirizzatevi verso canali che non disperdano le vostre energie (se non avete molti soldi, imparate a come geo localizzare le vostre offerte sui post sponsorizzati su facebook e instagram o gli adwords su Google), cercate di risparmiare se potete ma soprattutto preveder ogni voce di spesa a calcolate quanti corsi dovete vendere per pareggiare. Questa info è molto importante come bussola nei primi anni: non è importante arrivarci subito (non è facile), ma è imprescindibile averla in mente per capire la fattibilità del vostro business
Personale necessario per aprire una scuola di inglese
Quali sono le risorse umane necessarie per imprendere nel settore delle scuole di lingue?
Sicuramente , il titolare deve avere delle competenze di base sia di tipo linguistico (anche se non insegna in prima persona, deve parlare in inglese ogni giorno per comunicare con i suoi insegnanti) sia di tipo commerciale, didattico ed organizzativo.
Il titolare può essere anche insegnante (molti madrelingua freelance aprono la propria scuola, e per il primo periodo insegnano quasi a tempo pieno, occupandosi dello sviluppo ed organizzazione solo nelle ore in cui non sono in aula), oppure può decidere di dedicarsi agli aspetti di BackOffice e gestire uno, due o più Teachers.
Se si ha in mente una struttura grande, diventa necessaria anche una figura di supporto , come una segretaria o almeno un ufficio paghe ed un commercialista per gli aspetti contabili ed amministrativi.
I docenti dovrebbero essere formati: se non sono madrelingua, è indispensabile che possano dimostrare la propria competenza linguistica con certificati di alto livello di inglese (almeno livello c1 per una scuola di inglese seria), e che abbiamo ricevuto un training metodologico. Il titolare deve avere le competenze necessarie per toccare con mano il livello del loro insegnamento, perché è lui normalmente la figura di riferimento per i clienti e deve sapere cosa dire se si parla di glottodidattica, certificazioni linguistiche , manuali di insegnamento etc. per questo, è assolutamente necessario che il titolare sia un esperto in tutti questi campi, e non meramente una figura commerciale. Se non ci sono competenze metodologico linguistiche, si dovrà ricercare una figura intermedia che coordini il lavoro degli insegnanti (in inglese DOS, Director of Studies). Un docente senior può occupare questo posto e fungere da cerniera tra il titolare e i Teachers.
Affiliazione e Franchising nell’apertura di una scuola di inglese
Se avete a disposizione un patrimonio consistente (fino a 200mila euro) , potete considerare l’opzione del Franchising, ovvero dell’avere una guida che vi faccia da Virgilio nel primo e piu’ complicato periodo garantendovi sia la formazione metodologica che manageriale, commerciale e organizzativa. Si tratta sostanzialmente di seguire un manuale operativo che vi darà gli step da seguire. Gli investimenti, sono però molto considerevoli: sia per la tariffa di franchising (la entry fee va da 4mila a 30mila euro, a seconda del marchio), sia per i requisiti che questi marchi pretendono (ampiezza, centralità della sede, visibilità su strada, arredamento).
Grossomodo, si deve avere una disponibilità immediata di circa 100-200 mila euro ed una capacità finanziaria per sopportare di stare in perdita per almeno i primi 5 anni, perché alle royalties annuali si sommano gli investimenti pubblicitari proporzionali a questo tipo di impresa.
Se non avete questo tipo di budget, ma desiderate una guida e avere un marchio importante che vi aiuti nel marketing , ci sono soluzioni più economiche come Hocus and Lotus oppure il programma di franchising leggero per scuole di inglese per bambini Open Minds , che prevede una formazione ampia ed una consulenza iniziale meno stringente, il cui costo si aggira sui 3mila euro il primo anno e meno di mille per gli anni successivi.