Oggi Luciano Ciocchetti (FdI), candidato al collegio Uninominale Camera 6 di Roma, ha incontrato i pescatori di Fiumicino e del litorale presso il mercato del pesce di Via Carloforte. “Il settore ittico soffre una crisi pesantissima – spiega Ciocchetti – Solo negli ultimi due anni si stima che il comparto abbia perso tra il 20 e il 30% dei ricavi e numerose licenze non sono mai state rinnovate. Un bollettino di guerra che deve diventare una priorità nell’agenda di Governo della prossima legislatura”.
“I lavoratori sono costantemente oggetto di modifiche normative e regolamentari europee che, unite alla crisi energetica in corso, stanno portando il settore ad un evidente collasso. A tutto questo si aggiungono i costi abnormi per il carburante e i rincari che hanno portato ad una elevata riduzione della domanda da parte della GDO, dell’Horeca e dei consumatori finali. Insomma un colpo di grazia che a Fiumicino come nel resto d’Italia sta minando fortemente l’esistenza di questo settore”.
“A questo si aggiungono le assurde quote stabilite dall’UE Sul Gambero Rosso e violetto. Ad aprile infatti il Ministero ha pubblicato il decreto con le barche autorizzate alla pesca al Gambero Rosso ed i quantitativi autorizzati per singola barca sono stati in alcuni casi addirittura inferiori a 10 kg/anno. O è uno scherzo o è una vera e propria strategia per smantellare il settore, in particolare quello italiano.”
“Ringrazio i pescatori che mi hanno accolto con amicizia e il biologo marino Claudio Brinati che ci ha accompagnato in questo percorso per apprendere delle difficoltà ed esigenze dei pescatori del litorale laziale e dell’indotto. Sarà mia premura in caso di elezione al Parlamento portare nell’agenda politica la salvaguardia del settore e la difesa del comparto: la pesca così come i pescatori sono una risorsa, non solo per l’economia, ma perché si occupano della vigilanza dei nostri mari e lo difendono dagli innumerevoli attacchi al suo ecosistema” – conclude Ciocchetti (FdI).