Codice BIC o Swift, cosa è, a cosa serve

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Di cosa stiamo parlando quando nominiamo i codici BIC o SWIFT? Scopriamolo assieme in questo articolo.

Il nostro sistema bancario internazionale ed europeo è riuscito a rendere più semplice l’operazione di trasferimento di denaro da un conto all’altro, soprattutto grazie a nuove regole ed a nuovi schemi d’azione prestabiliti dalle singole banche. Infatti adesso bisogna semplicemente conoscere un codice per riuscire ad effettuare pagamenti in tutto il mondo.

A questo riguardo, infatti, parleremo di codici Swift o codici BIC. In più dal 2008 con l’avvento della comunità Europea abbiamo iniziato a parlare di pagamenti SEPA, acronimo che sta per Single Euro Payment Area, meglio conosciuta come Zona Euro o Eurozona.

Il SEPA ha infatti potuto così regolarizzare tutti i sistemi di pagamenti dell’area i cui paesi appartengono all’UE, per un totale di circa 35 paesi che aderiscono a questo sistema. Dunque questi Paesi possono effettuare pagamenti secondo degli standard ben precisi.

Principalmente il codice necessario per trasferire soldi da un conto all’altro è l’IBAN (International Bank Account Number), motivo per cui spesso il codice BIC non viene richiesto dalle banche del SEPA. Tutto ciò però non avviene se vogliamo effettuare un pagamento internazionale, poiché, in alcuni paesi che non aderiscono al SEPA, l’IBAN non ha alcuna importanza e dunque per versare un certo importo di denaro sarà necessario riferirci ad un codice specifico che ci offre la banca e verso cui deve essere indirizzato il pagamento. Questo è il codice Swift o BIC.

Adesso vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Codice BIC o Swift: cos’è

Il BIC è il numero identificativo della banca. BIC infatti sta per Bank Identifier Code e fa riferimento ad un codice di comunicazioni finanziarie mondiali interbancarie, ma spesso viene anche chiamato Swift. Quindi sì, codice BIC e Swift sono la stessa identica cosa.

In alcuni casi molto rari il codice BIC o Swift può avere anche il suffisso ISO9362. Nel sistema di pagamenti europei non viene comunque molto utilizzato, poiché il SEPA consente i pagamenti grazie alle coordinate fornite dal codice IBAN. Però sì, serve nel caso di pagamenti internazionali; in tal caso sarà più ragionevole premunirvi e sapere qual è il vostro codice BIC.

Il codice BIC è composto da un numero variabile tra 8 ed 11 caratteri. Di questa cifra:

  • le prime quattro lettere sono quelle che si riferiscono alla vostra banca,
  • mentre i due caratteri seguenti quelli dello Stato dove la vostra banca è ubicata,
  • gli altri tre caratteri invece stabiliscono la filiale specifica della città.

Quindi, a questo punto, immaginiamo di essere affiliati ad una banca il cui nome sia BankXY che si trova in Italia, a Napoli, in una determinata filiale della città che chiameremo yyy, per convenienza. Il codice BIC dovrebbe apparirci più o meno in questo modo:
BANKXYITNYYY e, segmentandolo, verrà fuori: BANKXY (il nome della banca)- IT (Italia, dove si trova la banca)- N (Napoli)- YYY (caratteri facoltativi della filiale). Più chiaro adesso?

Per quali motivi esiste il codice BIC

Sostanzialmente il codice Bic Swift è stato creato con lo scopo di tutelare il cliente quando bisogna operare tramite il proprio conto e si devono ricevere o eseguire bonifici all’estero.

Prima, quando non c’erano tali tutele per il vostro conto bancario, era comunque possibile spostare anche ingenti quantità di denaro da un conto all’altro ovunque voi vi trovaste. Bastava riferirsi semplicemente al numero di conto, nonché all’istituto bancario ed il nome del destinatario, ma accadeva che spesso i soldi fossero trasferiti senza reali corrispondenze di identità del destinatario e la banca li incamerava senza poter così predisporre un riscontro oggettivo che potesse almeno accertare la corretta esecuzione dello spostamento di denaro.

Correntemente invece è tutto molto più preciso, in quanto se non vengono specificate le coordinate bancarie allora il denaro non sarà trasferito alla banca, ma mentre ci si assicura della corretta identità del destinatario il movimento viene temporaneamente congelato. Diciamo che tutto sommato alla fine è un metodo in più per tenere al sicuro i vostri soldi anche quando siete all’estero durante gli spostamenti di denaro.

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