Scegliere le migliori mattonelle da cucina è molto importante, sia che stiate progettando una cucina nuova, sia che stiate ristrutturando la precedente. Le mattonelle poste sulle pareti sono utili a proteggere le aree di lavoro, mentre usate come pavimento sono particolarmente estetiche, resistenti e facili da pulire.
In questo articolo andremo ad esplorare alcune delle tante opzioni esistenti per piastrellare al meglio la vostra cucina, in modo da poter scegliere le migliori mattonelle adeguate alle vostre esigenze.
Scelta dei materiali
C’è un’enorme scelta di mattonelle adatte per pareti e pavimenti della cucina. Disegni e colori diversi, semplici o fantasia ed una gamma di finiture per tutti i prezzi consentono di creare al meglio lo schema che desiderate. Il materiale più raccomandato è la pietra naturale; si tratta di una scelta più costosa, ma capace di offrire un’estetica ed una personalità maggiore. Le piastrelle in pietra necessitano di una cura più rigorosa, ma se seguite attentamente le regole potrete conservarle al meglio.
Mattonelle in pietra naturale
Marmo, calcare, travertino e ardesia sono alcuni esempi di pietra naturale utilizzati per le mattonelle della cucina. Bisogna tener presente che la pietra naturale necessita di essere pulita con prodotti appositi, al fine di conservarla al meglio. Le spugnette del supermercato per esempio sono troppo dure.
Tipi di pietra naturale:
- Calcare: è ampiamente presente sul mercato nei colori beige, grigio, crema e nelle versioni più scure. Ciò sottolinea come possa questa pietra essere utilizzata per creare tutta una serie di soluzioni estetiche diverse. La resistenza è variabile, quindi questo la rende meno adatta per i pavimenti e più adatta per piastrellare le pareti.
- Travertino: è generalmente disponibile nei toni del beige e del grigio, sebbene esistano esemplari in tonalità più calde. Presenta dei vuoti naturali sulla superficie che vengono riempiti nella maggior parte delle finiture dallo stucco, quando le mattonelle per l’appunto vengono stuccate.
- Ardesia: crea una superficie ruvida che può aumentare la presa a livello del pavimento o aggiungere fascino ad una cucina quando viene utilizzata per il piastrellamento della parete. I toni scuri ed intensi dell’ardesia la rendono una pietra capace di attirare subito l’attenzione.
Mattonelle artificiali
Esiste un’enorme scelta di piastrelle in ceramica e gres porcellanato per la cucina. Il colore, il motivo, l’aspetto di questi materiali, uniti alle finiture di legno o altri materiali, vi permettono di creare un mosaico finale che esprima al meglio il vostro stile. La selezione di mattonelle artificiali viene ulteriormente arricchita dalle piastrelle in vetro.
Tipi di mattonelle artificiali
- Le mattonelle di ceramica possono essere una scelta immensamente conveniente per la cucina. Sono ideali per le pareti ed un po’ meno per il pavimento. State dunque attenti a cosa acquistate perché una mattonella in ceramica ideata per le pareti non potrà mai resistere sul pavimento di un ambiente di grande passaggio come la cucina. Le mattonelle di ceramica non necessitano di sigillatura e sono estremamente semplici da pulire.
- Le mattonelle di gres porcellanato sono cotte ad una temperatura più elevata rispetto a quelle in ceramica, ciò le rende dunque molto resistenti. Spesso scelte per i pavimenti per questo motivo, possono essere utilizzate ovviamente anche per le pareti.
- Le mattonelle in vetro sono spesso presenti come integrazione dei mosaici, ma sono disponibili anche in altri formati di piastrelle per pareti. Aggiungono un tocco di brillantezza in più alla cucina con l’opzione di creare veri e propri mosaici di vetro multicolore, capaci di offrire un punto focale sbalorditivo all’ambiente.
Mattonelle lucide o opache?
Le mattonelle lucide sono riflettenti e quindi raccomandate se si desidera illuminare la cucina. Possono essere un buon acquisto se state progettando una cucina di piccole dimensioni per farla sembrare più grande a prima vista. Inoltre le mattonelle di questo tipo sono anche più facili da pulire.
Le mattonelle opache hanno una finitura piatta. Sembreranno meno importanti di una versione lucida che cattura la luce, ma possono essere un ottimo modo per introdurre un sottile contrasto con altre superfici della cucina, ad esempio se inserite in uno schema tutto bianco. Pulirle potrebbe essere leggermente più complicato.
Criteri di acquisto
Prima di acquistare mattonelle per la cucina è importante conoscere i vari fattori che ne determinano la scelta.
1. Premessa
Pensate allo stile della vostra casa. Date un’occhiata online o alle apposite riviste per le immagini delle piastrelle che vi piacciono di più e provate a non contrastare lo stile del resto dell’ambiente. Cercate invece qualcosa che possa integrarsi in maniera fisiologica.
2. Dimensioni mattonelle
Le piastrelle di piccole dimensioni sono generalmente più adatte a piccole aree come cucine, bagni e servizi igienici.
3. Dimensioni della cucina
In una piccola cucina le piastrelle di colore chiaro renderanno lo spazio più ampio all’occhio. Se disponete di una cucina più grande avete di conseguenza più opzioni e potrete scegliere più liberamente tra piastrelle chiare e scure.
4. Colore
Considerate la sensazione generale che desiderate che la cucina sia in grado di offrire: serena e rilassante o lunatica ed eccentrica. Le piastrelle solitamente non sono il fulcro arredativo di una cucina, ma possono integrare altre caratteristiche di design all’interno di essa. A differenza del bagno dove la scelta è in linea di massima più standard, in cucina potreste desiderare un’opzione più vibrante, scegliendo quindi colori a contrasto.
5. Malta
Non dimenticate l’importanza di scegliere il giusto colore della malta. Una malta a contrasto enfatizzerà le linee ed il design, mentre una malta di un colore uguale a quello della mattonella darà un effetto più sottile. Accertarsi che le aree stuccate siano ben sigillate per evitare macchie.