Sulla base delle prospettive generali, il processo di normalizzazione della politica monetaria europea continuerà in modo determinato e sostenuto.
E’ quanto sottolinea la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, al forum di Sintra, sottolineando tuttavia che “vista l’incertezza che affrontiamo, il passo della normalizzazione dei tassi non può essere definito ex ante”, ma verrà fatto con “gradualità e opzionalità”.
Tuttavia questo approccio condizionale, aggiunge la presidente della Bce, “non deve essere confuso con un rinvio della normalizzazione”.
Secondo l’Eurotower, la risposta “rapida e disordinata” degli spread in alcuni Paesi, “non giustificata dai fondamentali economici”, porta alla luce il rischio frammentazione che la Bce vuole evitare mentre procede con la normalizzazione. Due le strade: “usare flessibilità” dal primo luglio nei reinvestimenti in scadenza del programma Pepp , e mettere in campo un nuovo strumento antiframmentazione che deve essere “efficace, proporzionato e avere sufficienti garanzie per preservare l’impeto degli Stati verso una politica di bilancio solida”, spiega la presidente della Bce al forum di Sintra.
“L’area dell’euro sta affrontando una complessa combinazione di shock che stanno riducendo la crescita e spingono al rialzo l’inflazione”, per questo “è imperativo” che i governi facciano “la loro parte per affrontare i rischi alle prospettive economiche”, fornendo un “sostegno mirato e temporaneo” e, nel medio termine, seguendo un quadro di regole che guardi alla “sostenibilità del debito e alla stabilizzazione macroeconomica”.
Fonte: Ansa.it