Il Consiglio nazionale dei Notai ha recentemente reso noti i dati relativi al mercato immobiliare italiano nei primi mesi del 2023, fornendo anche delle previsioni per il resto dell’anno. I risultati indicano un netto crollo nelle compravendite, con un calo complessivo del 10,7% rispetto al 2022. Già nel primo bimestre dell’anno si è registrata una diminuzione del 2,7% a livello nazionale, segnalando una tendenza preoccupante per il settore immobiliare.
Crollo delle compravendite immobiliari
I primi due mesi del 2023 hanno visto un drastico crollo dei mutui per l’acquisto della casa in Italia. La percentuale di diminuzione è stata del 23,56% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A gennaio, la diminuzione dei prestiti bancari è stata pari al 15,8%, ma si è accentuata ulteriormente a febbraio, con un decremento del 29,3%.
Inoltre, si è registrato un calo significativo anche nel numero di persone fisiche che hanno contratto un mutuo, con una diminuzione complessiva del 21,15%. Questo trend è stato evidente in tutte le fasce d’età, ma in particolare si è notato un calo del 19,3% nella fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni, mentre nella fascia di età tra i 66 e i 75 anni si è raggiunto un picco del 33,3%.
Variazioni regionali
Nonostante il calo generale delle compravendite di case registrato in Italia, alcune città hanno mostrato valori positivi nel primo bimestre del 2023. Torino ha registrato un aumento del 3,26% nelle compravendite, seguita da Bologna (+2,88%), Bari (+1,14%) e Palermo (+2,11%). Al contrario, alcune città come Milano (-3,74%), Verona (-1,45%), Roma (-2,09%), Firenze (-5,28%) e Napoli (-14,9%) hanno invece segnalato una diminuzione delle transazioni immobiliari.
Analisi del mercato immobiliare a Roma
Analizzando i dati relativi a Roma, si nota che, nonostante il dato generale in decremento, ci sono alcuni settori positivi nel mercato immobiliare della capitale. Le transazioni per la seconda casa, ad esempio, hanno registrato un aumento del 7,05% da parte dei privati e del 4,75% da parte dei costruttori.
Dati preoccupanti per Firenze
Firenze ha registrato numeri più impietosi nel mese di febbraio 2023. Il mercato immobiliare della città toscana è crollato del 13,67% rispetto all’anno precedente. In particolare, si è verificato un calo del 13,53% nelle compravendite di prime case tra privati e del 44,83% nelle transazioni con le imprese costruttrici. Inoltre, le seconde abitazioni hanno subito una diminuzione del 2% nelle vendite tra privati e del 51,95% nelle vendite effettuate dalle imprese costruttrici.
Situazione a Torino
A Torino, invece, il mercato immobiliare è sostenuto principalmente dalle compravendite di seconde case tra privati, che hanno registrato un aumento del 12,4%. Le transazioni con le imprese costruttrici sono aumentate del 19,27%. Tuttavia, il calo degli acquisti di prime case riguarda principalmente la fascia di età tra i 18 e i 35 anni, con una diminuzione del 3,43%.
Milano e Napoli in calo
Milano ha segnalato un valore negativo nel mercato immobiliare nel primo bimestre del 2023. In particolare, le compravendite di prime case tra privati sono diminuite del 7,37%, mentre quelle effettuate tramite imprese hanno subito un calo del 16%.
Anche Napoli ha registrato un netto calo delle compravendite di abitazioni nel primo bimestre dell’anno, con una diminuzione del 14,9% rispetto al 2022. Le compravendite tra privati hanno subito una battuta d’arresto maggiore, con un calo complessivo del 26,52%, seguite dalle prime case da impresa (-21,82%). Tuttavia, le vendite di seconde case tra privati hanno mostrato una leggera crescita dello 0,55%.
Previsioni per il 2023
Secondo il Consiglio nazionale dei notai, si prevede che al termine del 2023 ci sarà una riduzione del 17,1% nelle compravendite di prime case tra privati e del 16,1% nelle prime case vendute dalle imprese in tutta Italia. Tuttavia, le transazioni di seconde abitazioni, sebbene in calo, dovrebbero attestarsi rispettivamente a un -2,5% negli acquisti tra privati e a un -7,7% per quelle effettuate tramite imprese.
Il mercato immobiliare italiano del 2023 ha registrato un netto crollo nelle compravendite, con numeri preoccupanti nel primo bimestre dell’anno. Tuttavia, alcune città come Torino, Bologna, Bari e Palermo hanno mostrato valori positivi, mentre Milano, Verona, Roma, Firenze e Napoli hanno segnalato un calo delle transazioni immobiliari.
Le previsioni per il resto dell’anno indicano una riduzione significativa nelle compravendite di prime case sia da privati che da imprese, mentre le transazioni per le seconde abitazioni dovrebbero mantenere una tendenza al ribasso, ma in misura minore. È importante seguire da vicino l’andamento del mercato immobiliare e valutare attentamente le opportunità prima di intraprendere operazioni di compravendita.