I guasti degli smartphone sono tra i più frequenti che possano capitare: a pensarci bene, è difficile trovare una persona a cui non sia mai capitato di rompere il cellulare, di perdere i dati o di non riuscire più ad accedervi, a causa di un urto, un problema causato da un virus, dalla batteria o per altri motivi non ben identificabili.
La domanda, a questo punto, è se è possibile recuperare i dati da uno smartphone guasto oppure no, poiché capita spesso di dover rinunciare a rientrare in possesso dei dati, anche quando lo smartphone è abbastanza recente.
Vediamo in quali casi è possibile grazie agli specialisti nel recupero dati di Recovery Data, che offrono questo servizio oltre ad occuparsi di tutti gli altri dispositivi come hard disk, server e memory card.
Per quali motivi si rompe uno smartphone?
Facciamo un esempio: qualche volta capita di usare lo stratagemma di “spegnere e riaccendere” lo smartphone per risolvere un problema, magari causato da un’app o da un altro tipo di problema temporaneo, però ci sono casi in cui non è sufficiente, perché il guasto è più serio.
- Caduta accidentale: è una delle cause più frequenti e più note, talvolta si rompe solo il display e il telefono continua a funzionare, altre volte sembra non dare più segni di vita.
- Cadute in acqua: l’acqua compromette i circuiti interni, soprattutto quella salata, quindi se uno smartphone cade in mare è davvero difficile riuscire ad evitare i danni da allagamento.
- Sbalzi di tensione: bisogna fare attenzione anche quando si ricarica il cellulare, perché può avvenire che uno sbalzo di corrente danneggi la batteria o l’hardware.
- Termine del ciclo di vita dello smartphone: purtroppo ci sono anche casi in cui il guasto è dovuto a usura, o meglio, al fatto che dopo pochi anni il dispositivo smette di funzionare.
Questo può variare anche in base al modello e alla marca dello smartphone, ma in ogni sarebbe opportuno prevedere un backup.
I tipi di dati recuperabili da smartphone
Grazie a un intervento in laboratorio, chi si occupa di recupero dati può avere ragionevoli possibilità di successo nel recuperare alcuni dati contenuti nello smartphone.
In genere, si procede con il chip off, ovvero il dissaldamento del chip di memoria dalla scheda madre. Grazie alla separazione del chip dal device guasto, si può intervenire direttamente per eseguire il recupero dei dati.
Naturalmente, molto dipende dall’entità del guasto e non è possibile fare una previsione prima di aver esaminato il dispositivo; ad ogni modo, questi sono i tipi di dati potenzialmente recuperabili:
- Contatti della rubrica telefonica
- SMS
- Foto e video
- Chat di Whatsapp e Messenger
- Note e altri documenti
- Cronologia di navigazione sul browser web
È del tutto chiaro che si tratta di operazioni che non possono essere eseguite da persone non esperte, inoltre quello che fa la differenza, tra chi si occupa di recupero dati, è l’utilizzo della Camera Bianca, un ambiente completamente sterile in cui si può operare in totale sicurezza su smartphone e altri dispositivi su cui è richiesto recuperare i file.
Come nel caso di hard disk o altri supporti di memoria guasti, il consiglio è di intervenire al più presto se si deve effettuare un recupero dati a seguito di una rottura; qualsiasi operazione improvvisata può causare un danno maggiore e rendere impossibile il rientrare in possesso dei propri dati.
In altre parole: evitare sempre soluzioni improvvisate, affidarsi solo a esperti del settore.