Lo shopping online nacque come ausilio per i negozi, inizialmente si vendevano pochissimi articoli rispetto ai negozi veri e propri con una sede fisica e a operare online in questo settore erano davvero in pochi, pochissimi!
In questi ultimi 20 anni c’è stata una crescita esplosiva degli acquisti online, tant’è che questo tipo di vendita ha decretato il fallimento di numerosi negozi, nel vero senso della parola.
Numerosi italiani, pur navigando su internet tutti i giorni, sono ancora restii all’idea di acquistare online: questi clienti hanno (mediamente) dai 40 anni in su, mentre i ragazzi dai 15 ai 35 anni sono i più attivi compratori sul web. Le remore che hanno i clienti che non saltano di gioia all’idea degli acquisti online sono sempre le stesse:
- il timore che il pacco non arrivi a destinazione perché magari il corriere passerà quando in casa non c’è nessuno;
- la necessità di avere il prodotto tra le mani per valutarlo prima di acquistarlo,
- la paura che che un prodotto non tangibile sia un prodotto che non verrà mai neanche spedito.
Sono in realtà (almeno nella maggioranza dei casi ormai) paure infondate, sia perché è possibile su quasi ogni sito di e-commerce scegliere l’orario in cui far venire il corriere e regolarsi di conseguenza, sia perché la necessità di avere il prodotto per essere certi del suo valore è un bisogno superfluo visto che la qualità del prodotto viene garantita dal sito di e-commerce su cui stiamo acquistando oltre che dalle recensioni, quando poi, in ultima analisi, esiste anche la possibilità di reso e rimborso; per quanto concerne invece l’ultima grande paura che abbiamo evidenziato, beh, dipende da chi si compra, esistono parametri ben precisi per valutare l’affidabilità di un negozio online, anche se si trovi agli inizi.
Vantaggi dello shopping online
Lo shopping online è vantaggioso per una serie infinita di motivi:
- permette di acquistare in tutta comodità dal divano di casa propria senza dover correre per i vari negozi, senza dover affrontare file e commessi invadenti;
- non si avrà il problema di non trovare l’articolo che si sta cercando: spesso capita di doversi recare in più negozi per trovare quello che ci serviva, che magari nel negozio precedente era esaurito;
- la vendita online è molto più vantaggiosa anche in termini economici: i prezzi sono quasi sempre del 30% inferiori rispetto ai normali negozi (e il 30% è un valore di massima, esistono prezzi equivalenti a quelli dei negozi fisici ma anche prezzi di molto inferiori).
Tutti questi vantaggi hanno portato sempre più persone ad avvicinarsi al mondo dell’e-commerce, tant’è che Amazon, una delle società di e-commerce più in vista al mondo, presenta addirittura il doppio dei clienti rispetto a negozi come Walmart che ha più di cinquemila negozi fisici.
Il cliente non ha più voglia di passare un’intera giornata a fare shopping quando può comprare ciò che più desidera dal proprio smartphone, in maniera veloce e sicura. C’è una grande varietà di scelta, grazie ai link di ricerche correlate che permettono di trovare l’articolo che stavi cercando magari ad un prezzo minore di quanto non avessi visto in precedenza.
I prezzi quindi sono già molto bassi rispetto ai negozi tradizionali, in più i siti di e-commerce sono pieni di promozioni e offerte che si susseguono durante l’anno e talvolta durante la stessa finestra di navigazione.
Per non parlare poi del periodo dei saldi, in cui i prezzi sono veramente stracciati: in questo caso l’unico inconveniente può essere quello di non trovare la propria taglia perché presa d’assalto da centinaia e a volte migliaia di utenti.
Tra i siti di e-commerce più amati dagli italiani come possiamo non citare Zalando: tutti ricorderemo la famosissima pubblicità della signora che grida appena vede il corriere arrivare con le scarpe da lei comprate. Anche per Zalando vale la formula conveniente della spedizione e reso gratuiti, che permettono di effettuare acquisti in tutta tranquillità con la consapevolezza che qualora il vestito non ci vada bene come speravamo, possiamo cambiarlo in maniera completamente gratuita.
Sono molto importanti anche i feedback che i clienti possono leggere sui vari siti di shopping: Asos ad esempio, grande sito di e-commerce specializzato in abbigliamento, permette una serie di commenti molto utili per chi stia acquistando online (sulla vestibilità del prodotto, sul rapporto qualità-prezzo ecc). I clienti in questo modo continuano a sentirsi coccolati e speciali, anche se in modo completamente virtuale.
Consegna gratuita
Quasi tutte le aziende di e-commerce prevedono la gratuità dei servizi di consegna e reso, cosa che ovviamente invoglia il cliente a comprare. Amazon ad esempio ha la consegna gratuita per determinati tipi di ordini e importi e, soprattutto per chi è solito fare numerosi acquisti vi è la possibilità di iscriversi al servizio di fedeltà Prime: questo permette la consegna gratuita in un solo giorno su una lista selezionata di prodotti, sottoscrivendo un abbonamento annuale di 36 euro (in Italia). Considerando che la spedizione standard costa intorno ai 5 euro, per chi fa spesso acquisti su Amazon aderire al programma Prime è decisamente conveniente; in questo abbonamento è addirittura previsto l’accesso illimitato alla raccolta di film e serie TV Amazon Prime, e per sottoscrivere l’abbonamento o anche solo ricevere 30 giorni di prova gratuiti basta cliccare su questo link.
Non solo vestiti, ma anche viaggi
Ma i siti di e-commerce non riguardano solamente abbigliamento e prodotti materiali, possiamo infatti anche comprare online un biglietto aereo per la località che più ci piace. D’altronde un viaggio è l’unica cosa che compri che ti rende più ricco, e allora perché non approfittare grazie alle splendide offerte che ci arrivano dai più importanti siti e-commerce di viaggio?
Oltre a Trenitalia, che permette di effettuare viaggi in tutta Italia con vantaggiose offerte legate alla Cartafreccia (sono molto gettonate le offerte Cartafreccia Young che riduce di metà prezzo il biglietto base per chi ha meno di 26 anni e la Cartafreccia Senior, con la stessa tariffa vantaggiosa per chi ha più di 60 anni).
Un altro sito amato dagli italiani è Booking: basta inserire la destinazione che hai intenzione di visitare, il periodo di preferenza, il numero di camere necessario e quale soluzione abitativa preferisci, se un hotel o un appartamento (o entrambe). Se tra i risultati non c’è niente che rispecchia le tue esigenze, Booking ti offrirà una serie di soluzioni nelle vicinanze della destinazione da te cercata che potrebbero piacerti.
Anche Groupon riscuote tuttora un grandissimo successo: è un sito poliedrico con diversi settori di competenza, fornisce buoni sconto sotto forma di coupon ai propri iscritti. Questi buoni sconto riguardano ristoranti, centri estetici, palestre, servizi a privati (spedizioni, corsi, shooting fotografici), viaggi (con formule di tutto compreso), corso per la patente A o B, etc. Bisogna però stare sempre attenti alle scadenze, in media un coupon ha una durata di 6 mesi ma dipende sempre da chi vengono offerti.
L’impatto sui piccoli negozi
Chi ha subito un duro contraccolpo dalle vendite online sono stati i piccoli e medi negozi, che nel corso degli anni continuano a chiudere e a dichiarare fallimento. Questa tragica realtà viene sottolineata anche dalla Confesercenti (associazione di categoria che rappresenta le piccole e medie imprese italiane del commercio) che ha rivelato come la crescita importante del 2015 (ad esempio) si riferisce in realtà solo alla grande distribuzione e non riguarda assolutamente i piccoli esercizi. La quota di mercato di questi ultimi si è andata riducendo fino al 27%.
Come sempre, non bisogna fare di un’erba un fascio infatti alcuni piccoli negozi riescono a restare a galla grazie a prodotti di eccellente qualità, ma questo vale sono in alcuni casi.
Nuova frontiera della pubblicità: i social network
Se ci pensiamo, è più che normale che gli acquisti online siano tanto gettonati: è online che si sviluppa il nuovo business legato alla pubblicità.
Sempre più personaggi televisivi (e non solo) pubblicizzano prodotti di noti brand su Instagram, Facebook e altri canali social. Proprio Instagram ultimamente ha introdotto un nuovo sistema per fare pubblicità, lo sponsor: milioni di persone che ogni giorno pubblicano e vedono foto di amici e brand, troveranno nel proprio feed contenuti sponsorizzati (con tanto di indicazione) e avranno modo di commentare e interagire con un contenuto “estraneo” fino a questo momento.
Tutte le imprese possono farsi pubblicità sui social, a prescindere dai prodotti o servizi che offrono: tra le prime aziende in Italia a farsi pubblicità su Instagram ci sono la Carrera, Chupa Chups, ma anche brand automobilistici come Ford, Mercedes-Benz, Toyota.
Gli italiani e le loro abitudini di acquisto online
Dalla ricerca Nielsen, un’azienda che compie ricerche costanti sull’evoluzione dei bisogni dei consumatori, emerge come solo il 12% degli italiani naviga online per comprare realmente, mentre il restante 88% solo per farsi un’idea del prodotto che intende acquistare.
Questi dati sono inferiori rispetto alla media europea del 95%, in cui spiccano Francia e Spagna con il 96%, battute entrambe dalla Gran Bretagna con il 99%.
Nonostante ciò è interessante vedere come i consumatori italiani, per quanto in minoranza rispetto alle altre potenze europee, sono quelli che acquistano più prodotti oltreconfine, superando anche la media europea del 65%: l’Italia batte questa media e anche di parecchio con il suo 79%.
Nello shopping online gli italiani sono più interessati ai beni durevoli:
- viaggi (49%),
- intrattenimento come libri e musica (48%),
- informatica (33%),
- elettronica (32%),
- biglietti per eventi e concerti (32%).
Questi beni vengono pagati con diverse modalità, quelle più utilizzate dagli italiani sono:
- i pagamenti tramite Paypal (55%),
- carta prepagata (51%, più alta rispetto al resto d’Europa, Francia al 5%, Gran Bretagna all’8%, e Spagna al 13%),
- carta di credito (42%),
- gift card rilasciata dal singolo negozio (27%),
- contrassegno (25%),
- bancomat (12%).
Secondo i dati ISTAT, rispetto al 2015 la quota di persone che hanno navigato in internet ed effettuato acquisti è aumentata dal 48,7% al 50,5%.
Questa realtà è sempre più in crescita, considerando che ormai parte tutto dal web: sempre più giovani stanno avvicinando i loro genitori e talvolta i loro nonni agli acquisti online perché sono oggettivamente più convenienti rispetto a quelli nei negozi tradizionali, oltre che naturalmente più comodi.
In questo modo, col passare del tempo, anche le generazioni più avanti con l’età prenderanno confidenza con gli acquisti online fino a farli diventare parte della loro routine quotidiana; tanto è vero che una piccolissima e ancora incipiente fetta di mercato è assegnata ai vecchietti che, stanchi di andar girando per negozi, iniziano a comprare online.
Consigli per uno shopping online sicuro ed economico
Abbiamo finora parlato dei siti di e-commerce più famosi (Amazon, Asos, Zalando), ma come bisogna comportarsi su siti che non si conoscono molto bene dove il venditore è un altro utente e non una big company?
Ecco una lista di consigli per non cadere in trappole e per evitare di avere brutte sorprese all’arrivo del corriere:
- leggere attentamente l’annuncio, non esitare a chiedere più informazioni al venditore se persistono dei dubbi circa il prodotto;
- non fidarsi se il prodotto costa molto poco rispetto ad altri siti;
- non fidarsi di venditori che vogliono essere contattati al di fuori della piattaforma di vendita;
- non fornire mai dati personali come la carta di credito o di identità a venditori che non sembrano affidabili. Fornire dati personali a malintenzionati può farvi diventare a vostra volta complici di truffe a danni di terzi;
- informarsi sull’oggetto che si vuole acquistare, in modo da avere una certa conoscenza del prodotto così da evitare truffe;
- scegliere sempre e solo metodi di pagamento rintracciabili. Una delle truffe più diffuse è farsi pagare tramite la Postepay, che non è facilmente tracciabile a differenza dei bonifici bancari o dei servizi Paypal che permettono alla polizia di rintracciare la persona che ha intascato il bonifico in caso di truffa.
La prudenza non è mai troppa, vale sempre il principio per cui fidarsi è bene, non fidarsi è meglio; tuttavia, prese le dovute precauzioni, in un’epoca in cui il digital la fa da padrone è bene togliere il piede dal freno e provare.
Il compito di un negozio è fare soldi, e non c’è niente di sbagliato in questo, ma il nostro compito è spenderli nel modo giusto.
Quindi, per aiutare a ristabilire l’equilibrio, abbiamo 15 cose che i negozi non vogliono che tu sappia: molti sono segreti degli esperti del risparmio (come noi) divulgati, nel corso del tempo, dagli stessi titolari dei negozi online.
Che si tratti di codici nascosti su cartellini dei prezzi che rivelano se quelle cose saranno in saldo a breve, fino ad abbandonare i cestini per ottenere sconti o contrattare tramite le chat online, i modi per risparmiare sono spesso oscuri e non di facilissima intuizione.
Poni domande tramite chat live online
Trova una finestra che offra una chat dal vivo con una persona che ti aiuti, questo può essere un percorso per scovare le offerte nascoste, specialmente durante le vendite già in saldo, e inizia a contrattare educatamente. Un nostro lettore, ad esempio, ci racconta:
“Ho provato a negoziare online alcune volte per ottenere un risultato soddisfacente in termini di risparmio. L’affare migliore è stato ottenere 300€ di sconto su un portatile che ne costava 1200.”
Per verificare ciò, abbiamo chattato con 10 rivenditori tramite la chat di aiuto in tempo reale, ponendo alcune domande su un prodotto prima di richiedere uno sconto. Bene, il risultato è stato questo:
- tre negozi ci hanno offerto degli sconti: Nike un codice di sconto del 10%, un altro e-commerce meno noto uno sconto da 55 euro su un laptop da 780 euro, e Dyson un extra di 10€ di sconto su un aspirapolvere da 350€ che era già in vendita, oltre a un kit di strumenti gratuito compreso nel prezzo.
- Nikon, Epson ed altre marche non hanno sconti, ma ci hanno indirizzato verso alcune utili pagine promozionali.
Quanto segue non si può applicare su brand e siti come: Amazon, Apple e MAC Cosmetics (anche se in alcuni casi si dice che alcune persone siano riuscite a ottenere il 5% di sconto su Apple in qualche modo, quindi vale sempre la pena tentare).
Abbandona i carrelli della spesa online così che ti diano un codice sconto per farti tornare
Non riesci a terminare il tuo ordine online? Forse non volevi proprio completarlo! Spesso le aziende ti inviano i codici sconto sul carrello abbandonato per farti acquistare di nuovo. Capita spesso come ci ha scritto Carla:
“Stavo guardando gli abiti adatti a un matrimonio di Asos e ne ho aggiunto uno al mio carrello, poi ho lasciato il sito dopo aver inserito qualcosa sia nel carrello e qualcos’altro nella lista desideri. Stamattina ho ricevuto una bella e-mail a sorpresa da Asos che mi offriva uno sconto del 20% sugli articoli abbandonati ieri sera. Alla fine l’ho comprato e ho risparmiato 37 euro sul mio abito.”
Ecco come provare:
- accedi o registrati, o loro non sapranno chi sei;
- inserisci qualcosa nel carrello, cli articoli generalmente di valore più alto funzionano meglio per la possibilità di ottenere uno sconto maggiore o perché sugli articoli a basso prezzo lo sconto non esiste affatto;
- lascia il sito, chiudi la finestra e vai avanti con altre cose, esci con gli amici, chiama tua madre, prenota un viaggio alle Hawaii;
- controlla il tuo account di posta elettronica, potresti trovare un codice sconto nella tua casella il giorno successivo o giù di lì, non c’è nessuna garanzia che tutto ciò avvenga, dunque, a tuo rischio e pericolo;
- accedi nuovamente e utilizza il codice, ma controlla prima il tuo carrello assicurandoti di aver rimosso qualcosa di indesiderato prima del check-out;
- preparati a non ottenere nulla… può succedere. Non tutti i negozi online adottano queste politiche di marketing.
Acquista vestiti da Zara ad una frazione del prezzo
Se stai organizzando un viaggio in Spagna (non in Francia, non in Germania), smetti di fare acquisti da Zara in questo momento, nel nostro paese o in qualsiasi paese in cui ti trovi. Il gigantesco marchio di moda spagnolo vende vestiti nel suo paese nativo a prezzi molto più economici di qui o di qualsiasi altro posto nel mondo, in questo caso, aspettare di andare in Spagna è la scelta giusta!
In effetti, il sito web di Zara Spagna ha un’opzione in lingua inglese (oltre che naturalmente nella sua lingua originale), quindi se hai dimestichezza con la lingua puoi facilmente confrontare i prezzi prima di acquistare. Lucilla, un’altra nostra lettrice, ci ha scritto che è riuscita ad acquistare in Spagna un cappotto di Zara a 70€ al posto di 110€!
La nostra ricerca ha mostrato che in media Zara in Spagna costa il 38% in meno. Certo, non diciamo che dovete per forza fare un viaggio in Spagna per riuscire a risparmiare qualcosina in più, però… insomma, se vi ci trovate, andate a dare un’occhiata.
Trova il giorno migliore per trovare le offerte migliori nel tuo negozio preferito
Hai trovato qualcosa che desideri acquistare online, ma non riesci a trovare un codice di sconto? Non disperare. Prova ad aspettare fino a martedì o mercoledì: in genere molti codici sconto vengono rilasciati a metà settimana sugli e-commerce.
Il giorno più popolare per il rilascio di sconti da parte dei negozi online è stato, da sempre, il mercoledì (13 negozi online tra i più popolari rilasciano codici sconto in questo giorno della settimana); il terzo giorno più popolare è stato lunedì.
I rivenditori presumibilmente fanno questo in modo che gli articoli siano pronti in tempo utile per il fine settimana. Detto questo, gli affari caldi escono ogni giorno, quindi vale sempre la pena di consultare i vostri siti di shopping online preferiti per riuscire a risparmiare un bel po’ di soldi, più volte alla settimana prima di scegliere il momento ideale per comprare.
Hai 28 giorni per restituire le merci acquistate online… se lo fai bene
Diversamente dall’acquisto in negozio, l’acquisto online ha una regolamentazione indipendente per cui è possibile annullare o farsi rimborsare l’ordine entro 28 giorni dall’arrivo per qualsiasi motivo. L’eccezione è costituita da articoli personalizzati o deperibili o in caso di specifiche dichiarate dal negozio stesso per problematiche relative ai più disparati ambiti (vale la pena leggere termini e condizioni e politiche su resi e rimborsi).
In negozio, generalmente si è tenuti a rimborsare solo prodotti difettosi, quindi se acquisti la taglia o il colore sbagliato non hai diritto di rimborso o recesso (sebbene le politiche di restituzione di alcuni negozi lo consentano), al massimo puoi cambiare la merce che hai acquistato per lo stesso valore d’acquisto. Comunque, consulta sempre le varie informazioni che danno i siti per cambiare gli articoli in negozio oppure online.
Ad oggi esistono numerose guide che possono aiutarti nel richiedere un rimborso o fare richiesta di disdetta. In Italia, ad esempio, RimborsoFacile è un portale specializzato nel fornire assistenza agli utenti che vogliano esercitare il proprio diritto nei più disparati campi merceologici.